L’inverno non è ancora finito e proprio in questi giorni le temperature rigide e il maltempo presenti quasi in tutta Italia ce lo ricordano. Per questo torniamo sul tema idratazione e sull’importanza che riveste, per il nostro benessere e la nostra salute, fornire all’organismo il giusto quantitativo di acqua.
La corretta idratazione è, infatti, una componente cruciale nella capacità del nostro organismo di difendersi dalle minacce esterne, freddo compreso. Il sistema immunitario, un complesso intreccio di cellule, tessuti e organi, dipende, infatti, da un’adeguata presenza di acqua. Questo è fondamentale per farlo funzionare in maniera ottimale.
Anche il sistema linfatico, fondamentale per la risposta immunitaria, dipende dalla presenza di fluidi per trasportare linfociti, anticorpi e altre molecole immunitarie nelle zone del corpo dove sono necessarie. Inoltre, le mucose, che fungono da prima linea di difesa contro virus e batteri, richiedono un’adeguata idratazione per mantenere la loro integrità strutturale e la capacità di intrappolare e neutralizzare i patogeni esterni: una scarsa idratazione può compromettere la comunicazione cellulare, riducendo l’efficienza del sistema immunitario nel riconoscere e combattere i patogeni, facendoci così ammalare in misura maggiore. In più, se non ci manteniamo idratati nel modo corretto aumentiamo lo stress ossidativo e il rallentamento della produzione di cellule immunitarie, mettendo così a rischio le difese naturali del nostro organismo.
Fondamentale per preservare l’equilibrio cutaneo
Durante i mesi più freddi dell’anno, la nostra pelle si trova a fronteggiare nuove sfide impegnative. La cute, in particolare, risente fortemente delle rigide temperature esterne e del caldo secco degli ambienti riscaldati. Questi due fattori, apparentemente opposti, contribuiscono entrambi a compromettere il naturale equilibrio idrico dell’epidermide, accelerando la perdita d’acqua e riducendo la capacità della barriera cutanea di difendersi dagli agenti esterni. La conseguenza è una cute visibilmente più secca, irritata, soggetta a rossori e, nei casi più gravi, anche a intenso prurito che può portare a desquamazioni o microfessurazioni.
Garantire alla pelle il giusto livello di idratazione diventa, quindi, un pilastro fondamentale di salute e bellezza anche -e soprattutto- in questa stagione. Quando le temperature scendono, la pelle riduce, infatti, la produzione di lipidi protettivi, essenziali per mantenere integra la barriera cutanea e questo, combinato con un aumento inevitabile della perdita d’acqua transepidermica, rende la cute più vulnerabile agli agenti esterni.
Quanta acqua serve?
Circa 1,5 litri al giorno per mantenere un bilancio idrico ottimale in tutto l’organismo, pelle inclusa. Anche nei mesi più freddi, quando la sensazione di sete si avverte meno, è, dunque, importante non trascurare questa abitudine, magari integrando con tisane oppure infusi caldi, utili anche per scaldarsi. Mantenere la pelle idratata in inverno eventualmente anche con una corretta integrazione di liquidi e altre sostanze benefiche per la nostra pelle le permette di affrontare i mesi più rigidi dell’anno protetta e in salute.
Infine, attenzione: è importante scegliere un’acqua ricca di minerali, come magnesio e calcio, che possono ulteriormente supportare le funzioni cellulari, comprese quelle cutanee.